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- Alpini: Pedrengo - domenica 22 settembre : 90° fondazione e 45° gemellaggio gruppo Alpini di Buttrio
Mi presento
Salve a tutti! Mi chiamo Roberto Bezzi e sono nato a Bergamo nell'ormai lontano (ma non lontanissimo) 1957. Come avrete notato dando una occhiata al mio sito, nutro una grande passione per la fotografia. Anche se a livello amatoriale (nella vita ho lavorato in altri settori), ho sempre cercato di migliorarmi e mantenermi tecnicamente aggiornato nell'arte della fotografia, concependola come un momento di documentazione e creatività. Ora che sono anch'io un dipendente INPS, posso finalmente dedicarmi a tempo pieno al mio hobby; se osservate con attenzione i soggetti dei miei scatti, potrete ben intuire quali sono le altre due passioni della mia vita....
P.S. Siccome amo viaggiare e conoscere, c'è anche una sezione con fotografie inerenti altri luoghi o tematiche.
" Mi diletto senza ambizioni ma vedere le persone
che mi apprezzano, riempie il mio cuore di gioia."
Pur avendo svolto il servizio militare nella fanteria, ho incominciato ad avvicinarmi al mondo degli alpini in virtù di mio cognato, alpino proveniente da una famiglia di alpini. Iscrivendomi come aggregato al Gruppo Alpini di Campagnola in Bergamo, ho potuto addentrarmi e conoscere meglio una realtà ricca di storia, valori e solidarietà. Una storia nata nel 1872 e che ha accompagnato il nostro paese fin quasi dalla sua unità (a proposito, merita una visita il Museo Alpino di Bergamo, sito presso la sede sezionale). Lo spirito degli alpini è sempre stato imperniato su valori come la semplicità, la laboriosità, l'ospitalità, lontano da quel desiderio, al giorno d'oggi quasi smodato, di apparire (e in tutto ciò mi tornano in mente gli alsaziani..). Gli alpini hanno sempre servito e servono tuttora la Patria con fedeltà, spirito di servizio e gratuità. Ciò lo si è visto sia in tempo di guerra che di pace; in quest'ultimo caso basti pensare alle operazioni di soccorso durante eventi calamitosi, tanto che l'Associazione Nazionale Alpini ha fondato una propria Protezione Civile, alla quale anch'io partecipo. Una solidarietà che si esprime anche nella quotidianità, con l'assistenza alle fasce di persone più disagiate o sfortunate. Gli alpini sono anche in grado di creare importanti situazioni aggregative di rilevanza sociale, come feste, attività per i ragazzi, celebrazioni in ricordo di momenti importanti della storia e identità italiana. Io cerco di dare il mio modesto contributo come fotografo della Sezione di Bergamo, impegnandomi sempre con umiltà e passione.
Questa regione posta alle estreme propaggini orientali della Francia, rappresenta per me un “unicum”, in cui le culture latina e germanica si fondono in maniera irripetibile. Paesaggi coltivati e sapientemente modulati nei secoli dalla mano del'uomo si alternano in perfetta armonia a territori incontaminati, dominati da boschi lussureggianti. L'Alsazia è costellata di piccoli borghi che hanno saputo mantenere intatto il loro impianto urbano e architettonico principalmente medioevale, conferendo loro un' atmosfera quasi fiabesca. L'Alsazia però è stata fin dal tempo degli antichi romani terra di confine e ne sono tracce le monumentali piazzeforti seicentesche progettate dall'architetto Vauban, le impressionanti trincee della Grande Guerra e il ciclopico e famoso sistema di fortificazioni passato alla storia come “Linea Maginot”. Quello che mi colpisce è anche la particolare umanità degli alsaziani, gente semplice, riservata, ma molto ospitale allo stesso tempo. Persone attente a perpetuare le proprie tradizioni (numerosi i musei e le iniziative culturali), concependole non soltanto come un tratto di identità', ma pure come uno stile di vita. Un modo di vivere imperniato su un'ordinata laboriosità, senza eccedere nelle frenesie ed eccessi contemporanei. Questa particolare “umanità” degli alsaziani mi porta quasi spontaneamente verso l'altra passione della mia vita.....